Questa creazione è frutto di un lavoro di gruppo per uno spot pubblicitario a scopo divulgativo per la piattaforma "Alumni" tramite Accademia Teatro Alla Scala 2020\21.
Metamorfosi
Elise, make-up artist di professione, racconta se stessa e del proprio percorso, indefinito e caotico, con l'espediente del trucco come "voce narrante" senza l'ausilio del dialogo verbale come ausilio per esprimere i propri sentimenti i propri umori (aspetto esteriore, emozioni interiori, appagamento finale). Il tutto ha inizio con una direzione precisa e lineare in uno spazio neutro per poi fermarsi ricominciare e ricominciare in maniera compulsiva, fino allo stadio finale di perfezione in una propria comfort zone. Questo è il mio primo video creativo idealizzato per Accademia Teatro alla Scala.
Regia e sceneggiatura Gael Delpero.
TRADERE
Tradere, di Laia Santanach, è una riflessione sulla parola “tradizione” e su come essa si riflette nella produzione creativa del movimento. La tradizione è l'insieme di conoscenze, costumi e credenze tramandate di generazione in generazione, considerate di grande valore dalla cultura di un territorio. Il progetto analizza alcune tradizioni occidentali che coinvolgono il corpo: un corpo che si espone e sacrifica la sua integrità fisica, mettendola in pericolo, nel nome della credenza popolare, dell’amore e del senso di comunità. Questa clip vuole essere il primo video di una serie che racconta l'avvento dello spettacolo.
Progetto selezionato all'interno del bando Citofonare PimOff 20/21
Laia Santanach è coreografa, ballerina e pedagoga residente a Barcellona. Come danzatrice ha lavorato in diverse compagnie nazionali e internazionali e per prestigiosi registi teatrali come Liliana Cavani, Àlex Ollé (La Fura Dels Baus) Joan Font (Comediants), Àlex Rigola (Teatro stabile del Veneto). Con lo spettacolo Rèplica è finalista all'Institut del Teatre Award 2017. Nel 2018 vince il Premio Delfí Colomé per il suo progetto Àer, attualmente in tournée. È ideatrice e co-direttrice del festival Minorca in Danza.
Montaggio visivo a seguire di un processo creativo ispirato dalle sonorità ottenute dal nipponico Takagi Masakatsu sul progetto "Marginalia" del 2013, mixato alla psichedelica vergata poetica di Angus Maclise ( ex componente dei primissimi Velvet Underground), già allora vicino al misticismo buddista e Alister Crowley. Musica d'avanguardia e la storia. Questo è e resta una dashboard artistica esemplificativa conseguente a "Memories". Videoclip realizzate e recuperate dal "Personal Repertorio" e non solo. Cuffie audio consigliate. π‘